Il gruppo Stellantis deve trovare il modo per uscire da una crisi che prosegue da tempo, e per riuscirci c’è il rischio che alcuni marchi italiani vengano sacrificati. Ecco tutti i dettagli.
Da un anno a questa parte, all’interno del gruppo Stellantis è scattata una rivoluzione totale, che ha portato ad un ripensamento della strategia ed a nuove cariche nei posti di comando. Il primo di dicembre del 2024, Carlos Tavares si dimetteva dal ruolo di CEO, a seguito degli innumerevoli errori commessi negli ultimi anni, che hanno portato il gruppo di John Elkann nel baratro. Al suo posto è stato eletto Antonio Filosa, nuovo amministratore delegato dalla scorsa primavera.
Filosa ha scelto di guidare la rinascita del gruppo da Detroit, mandando un messaggio molto chiaro. L’intenzione è quella di puntare sugli USA per la prima fase del rilancio di Stellantis, ma l’impresa è ardua data la situazione di crisi attualmente in corso nel settore automotive. Negli States, le vendite del colosso sono scese del 15% lo scorso anno, e tutto ciò ha condotto alla necessità di ripartire da zero, trovando nuovi equilibri e punti di riferimento. Secondo quanto riportato dalla “Reuters“, Filosa avrebbe un piano ben preciso, mirando a superare le aspettative degli analisti per le entrate e le vendite di quest’anno.
Stellantis, la strategia di Filosa ed i rischi per Lancia e DS
Antonio Filosa, nella sua posizione di leader del gruppo Stellantis, pare disposto a sacrificare il margine operativo per dare una prova importante agli analisti e riguadagnare la loro fiducia. Le vendite in Nord America, nei tempi recenti, sono tornate ad aumentare, e Filosa ha fissato un obiettivo di reddito operativo rettificato del 6%-8% per il medio-lungo termine. Tuttavia, gli analisti non credono che i margini possano andare oltre il 5% prima del 2027. Per raggiungere i propri obiettivi, il CEO punta ad una riduzione della gamma elettrica, puntando su motori quali gli HEMI V8 e basando la propria offerta sulla domanda dei clienti, andando incontro a quelle che sono le loro richieste.
Secondo la stessa fonte, Stellantis potrebbe pensare ad un taglio di brand come DS o Lancia, i quali stanno sottoperformando da troppo tempo, a meno che essi non diano prove di miglioramento dei risultati in tempi brevi. Filosa ha intenzione di ridare credibilità al proprio gruppo, tornando a rispondere direttamente alle esigenze dei clienti, ma alcuni brand potrebbero non superare questa fase molto delicata.
