Il marchio torinese, in grande affanno sul mercato internazionale, ha un piano preciso per uscire dalla crisi. Ecco di cosa si tratta.
La FIAT avrebbe manifestato il desiderio di imporsi con i nuovi modelli anche fuori dai confini nazionali. L’obiettivo della Casa piemontese, rientrante nella galassia Stellantis, deve per forza passare attraverso il lancio di proposte all’altezza della concorrenza internazionale. Il Costruttore sta vivendo una fase difficile con problemi legati anche agli stabilimenti produttivi principali.
Pomigliano continua a essere l’epicentro di un terremoto che si sta abbattendo silenziosamente nelle famiglie dei lavoratori. Insieme ad altri cinque impianti, l’impianto campano produce la Fiat Panda e l’Alfa Romeo Tonale. Lo stabilimento è anche restato chiuso per una settimana per adeguarsi al mercato debole in Europa. Tutto potrebbe cambiare con l’arrivo della Pandina. Per ora non sono ancora pervenute notizie ufficiali sull’erede della bestseller della gamma.
FIAT prova l’all-in con una nuova Pandina
L’utilitaria più amata dagli italiani non può essere sbagliata. La quarta serie dovrà rispecchiare i valori e le caratteristiche che l’hanno resa una delle vetture più vendute della storia dell’industria italiana. Il rischio? Ripetere il flop della Lancia con la nuova generazione di Ypsilon. Migliorare l’attuale Pandina non sarà una missione facile se i vertici punteranno solo su motori ibridi ed elettrici. Il design potrebbe riprendere il linguaggio stilistico della nuova Grande Panda che non ha riscosso, dopo un anno dal debutto, particolare successo. In basso il render del canale YouTube Italia Motori News.
In base agli ultimi rumor la produzione della nuova Pandina non dovrebbe arrivare prima del 2028. In Stellantis l’unica certezza è che l’Alfa Romeo Tonale sarà rimpiazzata da un altro modello che verrà creato a Melfi sulla piattaforma STLA Medium. In una prima fase si era parlato del lancio di due modelli su piattaforma STLA Small tra cui anche uno di Alfa Romeo. La nuova proposta del marchio del Biscione dovrebbe inserirsi tra la Junior e la Tonale, diventando l’erede spirituale della Giulietta.
A causa degli scarsi numeri di vendita diversi progetti Stellantis sono stati rinviati. Persino i debutti delle future Peugeot 208 e Opel Corsa sono stati congelati. Cosa avverrà a Pomigliano da qui al 2028 – 2029? Lo stabilimento continuerà a rappresentare un punto fermo o Filosa, per un contenimento delle spese, preferirà volgere le sue mire in Paesi più economici per produrre la nuova utilitaria della gamma FIAT. Non se la passano meglio i lavoratori di Cassino e Melfi, ma la situazione è difficile da prevedere e le premesse non sono positive.
