Come va guidata davvero una moto? I consigli utili per stare comodo in sella

Andremo oggi a scoprire quali sono le 5 cose da sapere sulla posizione di guida in moto, così da poter stare comodi e poter godersi ogni uscita. Ecco tutti i dettagli.

La moto non è solo un mezzo di trasporto, è una passione ed anche uno stile di vita per gli appassionati delle due ruote, che si organizzano anche in gruppo per godere al meglio delle prestazioni delle loro belve. Nella giornata odierna, traendo spunto da quanto riportato sul sito web “InSella.it“, vi forniremo alcuni consigli pratici per scoprire come viaggiare comodamente, in modo da evitare di affaticarci a livello fisico.

Come va guidata una moto?
Moto in mostra – Bawauto.it

In questa maniera, alcune parti del corpo comete braccia, il fondoschiena, la schiena e le gambe non patiranno di dolori o di affaticamenti repentini. Ci sono alcune soluzioni come fermarsi di tanto in tanto per sgranchirsi le gambe, ma anche ulteriori consigli da seguire, così da prevenire qualsiasi problematica. Ci sono cinque consigli molto utili, che riguardano aspetti come l’utilizzo di leve, pedane e manopole da un lato, la sella ed il manubrio dall’altro.

Moto, ciò che c’è da sapere per stare comodi in sella

Per quanto riguarda le leve, è fondamentale che polso, dita e gomito si ritrovino su una linea retta, così da ottenere una posizione perfetta, ruotando le leve di freno e frizione. Così riuscirete a ridurre quella sensazione di polso intorpidito. Usate bene le pedane, regolandole come meglio credete, ed alle volte è consigliabile montare pedane più ampie e con migliore tenuta, così da rendere la vostra guida in moto più comoda. Le manopole devono essere della giusta forma, così da non risultare piccole o grandi a seconda del modello, garantendo la giusta presa senza portarvi a stancare le mani.

Consigli moto come stare comodi
Consigli moto tutti i dettagli – Bawauto.it

Il manubrio è un aspetto fondamentale, che non può di certo essere sottovalutato. Esso può essere ruotato o alzato, gestendo gli attacchi che lo legano alla piastra, ma alle volte è possibile anche modificare riser, inserendo quelli più alti o bassi a seconda di quello che è il vostro obiettivo. In alcuni casi, si può pensare di cambiare la sella con un esemplare realizzato su misura per voi, con inserti in gel o imbottiture differenti, ma non commettere l’errore di sottovalutare il feeling di guida, che potrebbe cambiare dopo la sostituzione della sella.

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