L’Alfa Romeo ha una storia di grande successo nel mondo delle quattro ruote, ed oggi vi parleremo di uno dei modelli più apprezzati di sempre. Nata oltre quarant’anni fa, risulta essere ancora attuale.
Al giorno d’oggi, l’Alfa Romeo ha completamente il proprio focus per adattarsi alle esigenze di mercato, producendo una gran quantità di SUV, dicendo addio a quello che era il suo DNA. I tempi in cui il Biscione esaltava i fan grazie alle sue berline sportive sono ben lontani, e gli alfisti DOC rimpiangono e non poco il passato. Una delle auto di maggiore successo fu senza dubbio la mitica 33, risalente al 1983 come anno di nascita.

Si tratta, per chi non la conoscesse o non ne abbia memoria, della storica erede dell’Alfasud, e fu prodotta presso lo stabilimento di Pomigliano d’Arco, situato in provincia di Napoli. L’Alfa Romeo 33 fu prodotta in un totale di 989.324 esemplari tra la berlina e la giardinetta, ed era lunga 4.075 monella versione berlina, larga 1.614 mm ed alta 1.350 mm, per un passo di 2.470 mm. Il peso, a seconda della versione per la quale si optava, poteva variare da 910 a 1.040 kg. Lo stile fu curato da Ermanno Cressoni, ed il suo nome era ispirato alla 33 Stradale. Ereditò il pianale dall’Alfasud, così come il motore boxer ed altri aspetti meccanici.
Alfa Romeo, ecco la mitica 33 nata nel 1983
L’Alfa Romeo 33 riprese dall’Alfasud anche la disposizione della pedaliera, ma anche la divisione della vasca servizi nel vaso motore. Il parallelogramma di Watt era garanzia di stabilità al posteriore, grazie ad un assale rigido posteriore ancor più equilibrato. La prima serie fu prodotta tra il 1983 ed il 1986, con due motori disponibili al momento della presentazioni. Si poteva scegliere per la 1.3 spinta da un 4 cilindri da 79 cavalli da 1.351 cc di cilindrata, ma anche per la più performante 1.5 Quadrifoglio Oro che aveva un motore di 85 cavalli di potenza massima.
La seconda serie, prodotta tra il 1989 ed il 1995, introdusse nuove motorizzazioni, a partire dalla 1.3 da 88 cavalli di potenza massima, per 176 km/h di top speed. Le prestazioni migliori erano garantite dalla 1.7 IE 1V Quadrifoglio Verde S che toccava quota 208 km/h con 137 cavalli, performance sicuramente da prima della classe, soprattutto per quell’epoca. L’Alfa Romeo 33 si distingueva per un’eccezionale dinamica di guida, che la rendeva molto divertente da portare al limite, senza però compromettere il comfort a bordo. Ancora oggi, è molto richiesta sul mercato dell’usato, ma non è certo facile riuscire a portarla a casa. Ad oltre 30 anni dall’uscita dalla produzione, fa ancora la storia.





