Gli affari sono affari, ma per John Elkann e la famiglia Agnelli ci sono alcuni paletti che sembrano non poter essere scalfiti.
Da qualche anno a questa parte la situazione economico a livello mondiale non è di certo delle più rosee, in particolar modo per quelle nazioni che fanno parte del “blocco occidentale”. Quelle che una volta dominavano il mondo, ora devono fare i conti con l’avanzate degli Stati in via di sviluppo e anche la famiglia Agnelli sa bene come tante cose possano cambiare da un momento all’altro.
Da qualche anno a questa parte la gestione della holding Exor è passata nella mani di John Elkann. Il rampollo di casa Agnelli sta cercando di differenziare quanto più possibile le attività della famiglia, in modo tale da non rischiare di rimanere eccessivamente immischiato in situazioni complesse.
Da sempre la famiglia Agnelli ha dimostrato di poter portare avanti diversi piani commerciali, ma motori e calcio sono due aspetti fondamentali. La Juventus poi non è solo una squadra, ma di fatto è parte integrante della famiglia Agnelli, motivo per il quale l’offerta di Tether sembra essere destinata a essere rimandata al mittente.
Tether vuole la Juventus: Elkann per ora non molla
Quando si parla di Juventus si ha di fronte quella che è la squadra più blasonata d’Italia e una delle più grandi della storia. Non deve dunque sorprendere il fatto come sempre più miliardari stiano cercando di mettervi le mani sopra e lo si nota soprattutto con il caso di Giancarlo Devasini.
Questi è uno degli ideatori della criptovaluta Tether, un colosso che sta cercando di completare l’acquisizione che porterà alla rilevazione della Juventus. Si tratterebbe di una vera e propria rivoluzione nel mondo Juventus, con la prima Per ufficiale che è stata spedita, con l’offerta per la Vecchia Signora che era di 1,1 miliardi di euro.
Questa però è una valutazione che al momento non è presa in considerazione da Elkann, visto come le stime parlano di un valore superiore ai 2 miliardi di euro. Il patrimonio di Devasini è stimato per 22,4 miliardi di euro, e oltre a lui anche Paolo Ardoino, altro protagonista di Tether, vanta un patrimonio di 9,5 miliardi di euro. A Tether la liquidità non manca, ma la Juventus è una questione di cuore per gli Agnelli.
