Il 9 volte iridato, Marc Marquez, potrebbe prolungare il sodalizio con la Casa di Borgo Panigale. Ecco cosa si è fatto sfuggire.
Marc Marquez ha stravinto il campionato 2025 dimostrando di essere un netto passo in avanti rispetto alla concorrenza. Il pilota spagnolo si è subito calato alla perfezione nell’ambiente del team factory dopo l’anno trascorso nella squadra satellite Gresini Racing. La situazione per lui si è fatta in discesa con gli sviluppi della Desmosedici GP25 che lo hanno favorito e consentito di aprire un filotto di vittorie record.
Dopo i super traguardi della scorsa stagione la Casa emiliana vorrebbe blindarlo anche per i successivi anni. Il suo contratto scadrà al termine del 2026, tra un anno, e già si parla del successore di Bagnaia. Alex Marquez, Fermin Aldeguer, Pedro Acosta, insomma si rimarrà in terra iberica qualora l’asticella delle performance del torinese non dovesse alzarsi subito nel 2026. Marc rappresenta l’unica certezza della squadra emiliana e già a inizio anno potrebbe prolungare il sodalizio a cifre più alte.
Nicolò Bulega, vice campione della SBK, ha firmato un prolungamento con la Casa di Borgo Panigale e ha già in programma tre giorni di test, anche se potrebbero essere cinque in totale. Inoltre, ha già preso parte ai Gran Premi del Portogallo e di Valencia, dimostrando un buon feeling con la Desmosedici GP25.
L’ammissione di Marc Marquez sul suo futuro in MotoGP
All’evento Ducati Campioni in Festa, il campione del monda in carico è stato chiaro sul suo futuro, annunciando: “Voglio rimanere in Ducati, ma ci sono molte cose da valutare. Tutto è incerto. La priorità è essere veloce, e posso esserlo in Ducati. Ma dovrò anche capire molte cose e decidere cosa è meglio per il mio futuro”. A questo proposito, come riportato su GPOne.com, Marquez ha spiegato che si sta prendendo “due settimane per pensare al mio futuro” e presto tornerà in sella a una moto per farsi trovare pronto fisicamente all’appuntamento dei test prestagionali.
Il centauro di Cervera è stato costretto a operarsi alla scapola destra. L’entrata kamikaze di Marco Bezzecchi nel primo giro di Mandalika gli è costata la parte finale del campionato dove avrebbe potuto testare degli elementi tecnici in vista della prossima annata, l’ultima con le moto 1000cc. Dopo un periodo di stop forzato finalmente l’ex alfiere di punta della Honda tornerà a sentire l’adrenalina della velocità in un test privato.
