Già di base le Mercedes GT sono mostruose. La super tecnologia Brabus si è unita a quella della Casa di Stoccarda per un bolide inedito.
Per chi non conoscesse l’azienda tedesca che offre modifiche estetiche, componentistiche e motoristiche nell’automotive, Brabus è un punto di riferimento. Nata nel 1977 a Bottrop, nell’ovest della Germania, dall’estro di Klaus Brackmann e Bodo Buschmann (i cui cognomi ha determinato la denominazione BraBus), vanta un legame con i marchi Mercedes-Benz, Smart e Maybach, anche se, nel corso del tempo, ha modificato Porsche, Rolls-Royce, Range Rover e KTM. Da diversi anni è presente anche in campo nautico.
Partite dal presupposto che insieme a AMG, che collabora direttamente con il gruppo Mercedes-Benz dagli anni ’90, Brabus ha alzato l’asticella nell’elaborazione dei modelli di serie prodotti dal marchio della Stella a tre punte. In questa occasione si sono superati. La Mercedes Classe SL di ultima generazione progettata da AMG si è trasformata nella Brabus Rocket GTS, e non è più una roadster, ma una vera e propria shooting brake.
La versione estrema è stata battezzata Brabus Rocket GTS Mean Green e presenta una carrozzeria in fibra di carbonio a vista, in linea con lo stile shooting brake. La parte Mean Green mette in risalto gli elementi in carbonio lucido. Il tema Mean Green è seguito logicamente anche nell’abitacolo con tanto di goffratura “ROCKET GTS”, loghi “B”, cuciture “Mean Green” in “Shell” e numerosi rivestimenti in pelle di alta qualità.
Si notano subito i magnifici cerchi forgiati Monoblock P Platinum Edition con lame aerodinamiche in carbonio e design center-lock. I nuovi cerchi in lega presentano le seguenti misure: 10,5×21 pollici sull’asse anteriore e 12,22 pollici su quello posteriore, con tanto di coprivalvole, disposti rispettivamente su pneumatici 275/35 e 335/25.
Sotto al cofano c’è un poderoso motore da 4,5 litri potenziato con i turbocompressori Brabus, oltre ad altre caratteristiche, tra cui una centralina elettronica aggiuntiva. Il risultato è una potenza di 1.000 cavalli, disponibili a 6.300 giri/min. La potenza è pari a 986 cavalli e 736 kilowatt, stile F1. La versione hybrid vanta 1.420 Nm di coppia di serie e 805 CV (601 kW/816 CV) in totale. La variante Brabus copre lo 0 a 100 km/h in 2,6 secondi, due decimi di secondo in meno rispetto alla SL 63 SE Performance standard (2,8 secondi), e raggiunge i 317 km/h. Schizza in alto come un razzo anche il prezzo, a partire da 1.002.525,50 euro.
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