Il major di Stoccarda ha sempre investito con coraggio sul futuro. Il marchio della Stella a tre punte ha prodotto un’auto rivoluzionaria in passato.
L’obiettivo di ogni Casa produttrice di automobili è quello di anticipare i tempi e i competitor con soluzioni innovative. La tecnologia elettrica ha dovuto monopolizzare tutto per un volere politico e ha spazzato via tantissime idee che avrebbero potuto tenere a galla l’industria dell’automotive 2.0. I motori termici sono ancora i più ricercati in assoluto dagli appassionati.

Il marchio teutonico ha sempre pensato a vetture potenti, affidabili e rumorose. Oggi la Mercedes si è fatta coinvolgere nella filiera del green con una gamma ricca di EV che hanno deluso le aspettative. Secondo il quotidiano tedesco Handelsblatt, la Casa teutonica ha avanzato anche l’idea di licenziare lavoratori con maggior anzianità. L’elettrico ha creato tantissimi danni, anche perché non piace. Si tratta di una tecnologia che non attira per svariati motivi, a partire dall’assenza di sound.
L’auto Mercedes anni luce avanti a tutte
Mercedes, a causa di alcuni flop alla spina, sarà costretta a investire cinque miliardi di euro entro il 2027 per rispettare gli obiettivi di salvaguardia dei posti di lavoro concordati fino al 2034. Nei prossimi anni l’industria europea dell’automotive andrà incontro a una crisi senza precedenti. Già in passato c’erano stati episodi chiave che avevano indirizzato la produzione.
La crisi petrolifera del 1973 aveva portato la Mercedes a partorire un prototipo concept futuristico in termini di consumi. Il prototipo Auto 2000, svelato al Salone dell’Automobile di Francoforte del 1981, era il massimo sul piano dell’efficienza. Si trattava di un mix tra una berlina di lusso e una SW capace di ospitare comodamente quattro passeggeri e un carico utile di 400 kg. Con un consumo medio massimo di 9,5 l/100 km per un peso a vuoto compreso tra 1.250 e 1.700 kg, oppure di 11 l/100 km tra 1.701 e 2.150 kg, era diventato un modello pioneristico anche sul piano aerodinamico. Date una occhiata al video in alto del canale YouTube Auto nella realtà virtuale. La vettura è rimasta esposta al Museo Mercedes di Stoccarda.
Sotto al cofano spiccava un V8 a benzina da 3,8 litri che erogava 150 CV, grazie a un sistema di disattivazione delle bancate di cilindri a basso carico. Il secondo motore testato era un 6 cilindri 3.3 biturbo diesel capace di garantire dei consumi di solo 7,5 l/100 km a una velocità costante di 120 km/h. L’ultima era una turbina a gas.





