Attenzione alla truffa, ti mandano il sollecito di pagamento ma non è vero: basta poco per cascarci e passare un pessimo Capodanno.
Le truffe e i tentativi di raggiro in Italia e non solo sono purtroppo all’ordine del giorno, nel tentativo di sottrarre dati personali e denaro ai malcapitati. Ogni giorno nel nostro paese arrivano moltissime segnalazioni alle forze dell’ordine, che invitano alla massima cautela e attenzione. Oggi vengono utilizzate spesso telefonate, messaggi o mail, spesso spacciandosi per importanti enti, autorità o aziende, e l’invito è sempre quello di prestare sempre molta attenzione ogni qual volta vengono richeiste informazioni o denaro online, e ad assicurarsi che le comunicazioni avvengano sempre tramite canali ufficiali.

Gli automobilisti sono tra i più presi di mira: dalle false assicurazioni pagate per poi scoprire al momento del posto di blocco di non avere nessuna copertura alla ormai nota “truffa dello specchietto” dove il malintenzionato simula un finto incidente con un presunto danno all’auto tentando di intascarsi un inesistente risarcimento. Sono davvero tantissime le spiacevoli situazioni in cui si trovano i proprietari dell’auto, e ultimamente è stato segnalato un nuovo tentativo di truffa dalla Pulizia Municipale di Lucca, che vale però in tutto il paese.
Nuova truffa, attenzione alla mail
Alle forze dell’ordine sono arrivate numerose segnalazioni di cittadini che si sono visti recapitare delle email dove si richiede il pagamento di un finto sollecito per una sanzione (anche questa, ovviamente, inventata) ottenuta per aver superato i limiti di velocità con l’autovelox. Nella mail viene richiesto di cliccare un link per provvedere al pagamento, sollecitando di saldare la presunta multa entro tre giorni. Tutto, ovviamente, ai fini di sottrarre soldi al malcapitato.

Le autorità, ovviamente, hanno messo in guardia i cittadini invitando a non cliccare sul link e a non fornire dati, e a segnalare prontamente la cosa alle forze dell’ordine. Enti pubblici, polizia e simili diramano le proprie comunicazioni solo tramite canali ufficiali e identificabili. Bisogna dunque diffidare da qualunque mail normale, sms o chiamata in cui vengono richiesti dati personali. Se si ha il dubbio di essere al centro di una truffa, bisogna contattare tramite i canali ufficiali l’ente apposito per accertarsi che si tratti effettivamente di notizie ufficiali e che non si sia al centro di un tentativo di raggiro.





