Marc Marquez e quel futuro in Ducati non ancora scritto con l’ombra di Honda: lo spagnolo finalmente si sbottona

Il 9 volte campione del mondo, Marc Marquez, è nelle mire di altri team. La Casa di Borgo Panigale vorrebbe blindarlo.

Il fenomeno di Cervera Marc Marquez è convinto di poter continuare a fare la differenza nei prossimi anni. Una convinzione che nasce dal lavoro straordinario svolto dai tecnici della Ducati. Dall’Igna gli ha confezionato degli sviluppi che hanno reso il binomio Desmosedici GP25 – MM93 irrefrenabile. Nella seconda metà del campionato il catalano è risultato imprendibile per i competitor, demolendo una serie di record storici.

L’ammissione di Marc Marquez
La confessione di Marquez sul futuro (Ansa) Bawauto.it

La rinnovata vena gloriosa di Marc Marquez ha riattivato il legami storici con la Honda. Il team manager Alberto Puig farebbe di tutto pur di portarlo in sella all’erede della RC213V nel 2027. Il contratto dello spagnolo con la Ducati scadrà al termine della prossima stagione, tuttavia i vertici si sono già mossi per un prolungamento a cifre più elevate.

L’ammissione di Marc Marquez

La presenza in pista, nelle ultime tappe del 2025, è venuta a mancare a causa di una operazione alla scapola destra, resasi necessaria a causa di un errore in staccata di Marco Bezzecchi. Il romagnolo dell’Aprilia ha colpito il codone della Ducati al primo giro del GP Mandalika, rispedendo il campione sotto i ferri a soli 7 giorni dai festeggiamenti di Motegi. Dodici settimane dopo l’infortunio, il pilota di Cervera non vede l’ora di tornare in sella alla moto.

Marc Marquez presenze da record
Marc Marquez in azione (ANSA) – Bawauto.it

Sto molto meglio – ha annunciato Marc Marquez a GPONE – Questa settimana tornerò in sella per riprendere confidenza con la moto. Per me è più facile da accettare, ma per Gemma, la mia ragazza, è più complicato”. Nessuna vacanza ma solo tanto lavoro da svolgere in inverno per farsi trovare pronto.

“Ora abbiamo la moto più veloce, e questa è la cosa più importante”, ha aggiunto Marc. Alla domanda su quanto tempo vorrebbe rimanere nel box della Ducati, è stato onesto:Non lo so. Direi otto. Stiamo lavorando per vincere, e tutti vogliono farlo, e questo è fondamentale”. Finché il rider avrà la moto più performante della griglia non ci sono particolari dubbi sulla permanenza. Nel 2027 la MotoGP cambierà le regole e a quel punto i costruttori giapponesi potrebbero tornare a dettare legge con i nuovi bolidi 850cc.

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