Accordo raggiunto in Formula 1. Lo hanno appena firmato. E’ un’intesa fondamentale per tutti i team. Sarà valido fino al 2030
Dalla pista alla fabbrica. Dicembre e Gennaio sono due mesi fondamentali in Formula 1, quelli in cui tutti i team realizzano e cominciano lo sviluppo delle monoposto che gareggeranno nel prossimo Mondiale.
Quelle del 2026 saranno tutte nuove e adattate nell’aerodinamica e nelle power unit alle novità regolamentari che entreranno in vigore a partire dalla prossima edizione di un Mondiale che, chissà, potrebbe anche stravolgere gli attuali rapporti di forza presenti in griglia di partenza. Nuove monoposto che debutteranno a fine gennaio, dal 26 al 30, in quattro giorni di Test a porte chiuse a Barcellona.
Saranno presenti tutti i team ovviamente, compresi i due debuttanti ovvero l’Audi che subentra alla Sauber e la Cadillac, l’undicesima scuderia ammessa al Mondiale il mese scorso. Cadillac che si affiderà a due veterani come Sergio Perez e Valtteri Bottas per guidare le monoposto inizialmente equipaggiate con power unit fornite dalla Ferrari.
Audi e Cadillac che, insieme a tutti gli altri team, hanno firmato il nuovo Patto della Concordia in F1. Con questa dicitura si indica un accordo con il quale viene definito il quadro normativo e i termini di governance del Campionato Mondiale di Formula 1 fino al 2030. Il nuovo accordo, il nono nella storia della F1, si aggiunge a quello già sottoscritto sulla spartizione dei proventi commerciali, anch’esso valido per altri cinque anni.
Con il Patto della Concordia, la FIA e la Formula 1 ribadiscono l’impegno comune per la crescita di uno sport che ha avuto uno sviluppo notevole nell’ultimo quinquennio. Soddisfatto Stefano Domenicali, Presidente e CEO di Liberty Media, che ha commentato così il raggiungimento di un’intesa fondamentale: “Questo accordo garantisce che la Formula 1 sia nella posizione migliore possibile per continuare a crescere in tutto il mondo. Ringrazio il presidente FIA, Mohammed Ben Sulayem e tutti i team per la collaborazione e la determinazione nel raggiungere questo risultato. Dobbiamo esserne orgogliosi.”
Il 2026 della Formula 1, dunque, oltreché con un nuovo regolamento comincerà anche con i team in accordo su tutto ciò che permette agli spettatori di tutto il mondo di gustarsi lo spettacolo di 24 Gran Premi. Il primo della prossima edizione del Mondiale è previsto domenica 8 marzo 2026. Si riparte, di nuovo, all’Australia prima di quattro GP asiatici tra marzo e aprile in Cina, Giappone, Bahrain e Arabia Saudita. A maggio si gareggia a Miami e in Canda. Prima tappa europea, il 25 maggio a Monte Carlo.
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